martedì 23 giugno 2009

Impianto geotermico in centro a Firenze

fonte Moda In

Replay si veste di verde
Una moda che "alza il pollice verde" a favore dell'ambiente, quella di Replay. Il marchio si "ri-genera" con un nuovo e forte impegno a favore dell' ecosostenibilità, coinvolgendo tutti i campi d'azione, dal prodotto al retail. Come nel restyling del nuovo store fiorentino

RE-generation: questo è il nome dell'operazione che Replay ha intrapreso e presentato alla 76° edizione di Pitti Immagine Uomo. Un'innovativa strategia aziendale che si propone come azione volta al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente coinvolgendo tutti gli ambiti aziendali. Dalla realizzazione del prodotto a quella degli store infatti, Replay si propone di investire sulla ricerca e sulle tecniche più innovative nel campo dei sistemi eco-sostenibili. "Replay ha da sempre preso a cuore il problema della salvaguardia ambientale, - ha affermato Gaetano Sallorenzo, amministratore delegato dell'azienda - e questo si configura come un nuovo impegno, ancora maggiore, per cercare di creare un prodotto di qualità, che però rispetti l'ambiente e cerchi, sopratutto a livello di produzione, di limitare il consumo di energia." E' infatti con Just add water, la capsule collection presentata in occasione della manifestazione fiorentina, che Replay presenta una selezione di prodotti, in commercio dal prossimo settembre, per la realizzazione dei quali sono state applicate nuove tecniche volte al minor dispendio idrico possibile per il trattamento della linea denim. La nuova filosofia aziendale prende così il via anche sul piano del design con l'inaugurazione del nuovo Replay store a Firenze, il nuovo spazio inaugurato oggi in Via de' Pecori e commissionato da Replay agli architetti Roberto Baccioni, Simona Bianchi e al designer Nicola Pecchioli di Studio10: 250 mq situati in pieno centro fiorentino, completamente rinnovati all'insegna dell'eco-compatibilità. Il nuovo spazio di vendita vuole così distanziarsi dal ruolo di semplice contenitore, acquistando un'immagine innovativa, che utilizza logiche volte al totale risparmio energetico, sia sul piano quantitativo che su quello estetico: l'utilizzo dei led per l'illuminazione, l'areazione gestita da un sistema di ventilatori sparsi in tutto il negozio e il pavimento a pannelli radianti alimentati da un impianto geotermico, questi gli innovativi sistemi che fanno del nuovo spazio un reale luogo di salvaguardia ambientale applicata al mondo della moda. Questo "tuffo nel verde" firmato Replay ha coinvolto inoltre anche altri campi, attraverso i quali l'azienda promuove il proprio rinnovamento positivo puntando sui rapporti tra arte, materia e impatto sui sensi. "Pastis 26 RE-GENERATION", questo è il nome del progetto prodotto da Replay e supportato da Pitti Immagine: nello stand fiorentino del brand infatti, viene proiettato un video, realizzato dai due artisti italiani Marco e Saverio Lanza, che indaga il tema del "Pitti People", filo conduttore di questa 76° edizione della manifestazione fiorentina. Discorsi sul tema della rigenerazione vengono così proiettati al pubblico, che può ascoltare le voci e i pareri di volti noti e meno noti appartenenti al mondo della moda, della cultura e dello spettacolo. Questa non è però l'unica iniziativa che Replay ha avviato con il progetto di Pitti People: Il grande wall fotografico posto nel piazzale centrale della Fortezza da Basso ha infatti ospitato non solo gli scatti dei bloggers invitati per immortalare i tanti buyers e visitatori, ma anche una sezione speciale dedicata ai concetti del "re-play", e quindi del "ri-fare", del "ri-elaborare" sponsorizzata da Replay e raffigurante le stesse immagini del video prodotto dal giovane duo italiano per il noto brand di denim e abbigliamento casual. Un 2009 sicuramente ricco di iniziative per Replay, che ha coinvolto i giovani e l'ecostenibilità non solo in occasione di Pitti Immagine Uomo, ma anche sul piano del retail internazionale: sono nuovi artisti a creare installazioni temporanee all'interno dei principali flagship stores internazionali firmati Replay, che anche per quanto riguarda i punti vendita porta avanti la politica del ri-utilizzo e del riciclo, veri punti chiave della propria strategia. Un trend diffuso di stagione, quello dell' eco-fashion, che riveste però qui un ruolo di primo piano per il futuro di un'azienda che ha intrapreso questo impegno con energia ed ottimismo, nonostante il periodo di crisi attuale. "Pur avendo concluso il 2008 con una flessione del circa 6%, per il 2009 l'obiettivo è quello di confermare il nostro fatturato, puntando sopratutto sulle scarpe e gli accessori, settori al momento molto dinamici e sui quali prevediamo una crescita per la nostra azienda.", ha affermato Sallorenzo, amministratore delegato di un'azienda che genera il 20% del fatturato in Italia, e il restante 80% sulle piazze estero. "Replay è stata fin dall'inizio un'azienda molto forte sopratutto nei mercati esteri. L'Europa del Nord, con paesi come l' Olanda, la Germania e la Svezia, rimane il nostro principale punto di riferimento, registrando i più alti indici di fatturato".

domenica 21 giugno 2009

La certificazione energetica

La certificazione energetica edifici è un adempimento obbligatorio previsto dalla L. 10/91 rivista ed integrata dal d.lgs. 192/2005 e successivamente ripreso dal d.lgs. 311/06.La certificazione energetica negli edifici o negli immobili è un obbligo e consiste sostanzialmente in una certificazione (o dichiarazione), rilasciata da personale qualificato, in grado di attestare il consumo degli edifici esistenti. Attenzione non si tratta di un documento privo di contenuti o signifcato sostanzialeIl professionista che firma si assume la responsabilità di ciò che dichiara per dieci anni.Il consumo degli edifici dipende chiaramente da molti fattori quali a titolo esemplificativo e non certo esaustivo: tipo di muratura, grado di illuminazione, ore di esposizione al sole, ampiezza delle finestre, esistenza di isolamento termico nonchè dalla tipologia di impianti in esso contenuti.Produrre una certificazione energetica edifici significa quindi fare una dichiarazione che prenda in condiderazione tutti questi fattori e creare un documento complesso denominato attestato di certificazione energetica.Tutta questa procedura relativa alla certificazione energetica edifici era davvero necessaria?La risposta è sì anche se per ora solo alcune regioni, tra cui la Lombardia, l'Emilia Romagna e la Liguria hanno dato il via a questa pratica. La certificazione energetica è stata pensata per ridurre i consumi energetici a livello globale: così come si sceglieun elettrodomestico (per esempio un condizionatore) che consuma poco, in un futuro non molto lontano si sceglierà un'abitazione non solo per i diversi fattori che oggi la caratterizzano (posizione, qualità e distanza dei servizi, rumorosità, etc. etc.) ma anche sulla base del suo consumo in KW.
Con questa pratica della certificazione energetica si avranno presto vantaggi per molte categorie:
- nel settore delle costruzioni ci saranno sempre più ristrutturazioni indirizzate al contenimento della spesa energetica;
- per i professionisti si svilupperanno figure specifiche operanti nel settore energetico;
- per i cittatini tutti che avranno in mano uno strumento con il quale poter scegliere l’appartamento anche in base ai consumi e non solo in base alla finiture;
- per la Nazione tutta per la ricaduta in termini di sostenibilità energetica e ambientale dovuti al miglioramento delle prestazioni energetiche del parco edilizio.

Geotermica Saval Srl - impianti geotermici di climatizzazione